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 | DICEMBRE 2006 | 
Presso la "Fondazione Orlando"
Corso Umberto, 4
Pescopagano (PZ)
dal 24 al 28
"Argilla in forme e forme in colori"
espongono Vito Zabatta e Rosa Cerreta
| giorni di apertura | mattina | pomeriggio | si ringrazia il Consiglio di Amministrazione | 
| 24 | 11 - 12.30 | 17 - 20 | della "Fondazione Orlando" | 
| 26 | 11 - 12.30 | 17 - 20 | per la gentile ospitalità | 
| 27 | ---------- | 17 - 20 | |
| 28 | ---------- | 17 - 20 | 
| Qualche mese fa, girando per i vicoli di
        Pescopagano, con la mia macchina fotografica ho avuto modo di
        raccogliere immagini e …foglie. Gli scorci impressi sulla mia macchinetta
        sono forse, eccetto quello della Fontana Nuova, un po’ anonimi e
        insignificanti per chi vive nel paese o per chi lo conosce meglio di me.
        Per me non è stato così… Mi  ha
        fatto letteralmente trasalire il giallo, in varie tonalità, che
        improvvisamente mi sono trovata davanti, mentre scendevo per un vicolo
        obliquo su lastroni di pietra grigia. Tra odori di bucato e tra righe verticali di
        ringhiere e orizzontali di scale, trovavo qua e là micro-piazzette,
        dove persone anziane sembrava aspettassero qualcuno … o qualcosa. Poi sono salita verso la parte più alta del
        paese. Al colmo della cima la roccia, abbellita da cespugli, bellissima
        nelle sue sfumature di grigi e marroni. Le case intorno abbracciavano la
        rupe che sembrava avesse assistito, immutata ed immutabile, al loro
        deterioramento e abbandono. Il calore di una volta fuoriusciva dalle ex
        abitazioni con pennellate sbiadite verdi e blu di infissi legnosi e
        rinsecchiti. Mentre percorrevo salite e discese, come in una favola raccoglievo le foglie degli alberi che mi sembrava dessero vita, con le loro radici, a strade quasi deserte, bellissime nei colori dell’autunno. A casa ho giocato a copiarle e ad farle “adottare” dai fiori usciti dalla mia fantasia. Mi sono lasciata tentare da albe e tramonti
        inventati e da forme sinuose celebrate nel corpo di una ragazza, che  racchiude il verde della giada nel suo anello.   Pescopagano, dicembre 2006 |